Contro i tagli alle province

Comunicato stampa

Come Rifondazione Comunista saremo presenti a fianco dei Sindacati che hanno organizzato un Presidio contro i tagli di ingenti risorse da trasferire alle Province, tagli che renderanno impossibile GARANTIRE LE  FUNZIONI FONDAMENTALI ATTRIBUITE alle PROVINCE,  A DANNO DEI DIRITTI COSTITUZIONALI CHE ANDREBBERO GARANTITI  ALLE CITTADINE ED AI CITTADINI.

Si tratta di servizi importanti  a partire dalla manutenzione di  chilometri di strade provinciali, dalla gestione  e messa in sicurezza  delle scuole di secondo grado, alla predisposizione di interventi a tutela dell’ambiente e per il contrasto del dissesto idrogeologico, alla   pianificazione del territorio e dei trasporti ecc. : recenti disastri, come il crollo di viadotti e  cedimenti di strade provinciali SONO IL PRODOTTO DELLA SCIAGURATA SCELTA DEL GOVERNO e della sua MAGGIORANZA  di non prevedere, nelle more del tentativo di abolire le Province, sin dalla finanziaria 2015 le risorse necessarie a svolgere le funzioni previste dagli articoli 114 e 118 della Costituzione.

Va inoltre ricordato che i dipendenti della Province hanno rischiato in questi anni la precarietà ed in ogni caso, con la persistente limitazione delle spese per il personale, non si prevede NESSUNA FUNZIONALITA’ dell’ Ente in termini di risorse umane necessarie.

La proposta di abolizione delle Province è stata portata avanti in questi anni da governi apparentemente diversi, da Berlusconi a Monti a Letta ed a Renzi, in nome di una demagogica volontà di far finta di voler ridurre i costi della politica ma in realtà, come i fatti e gli studi hanno dimostrato, allo scopo di utilizzare le risorse destinate alle Province per finanziare i costi della ristrutturazione liberista del bilancio statale.

Invece di colpire i veri costi impropri della politica, che da anni combattiamo, si è scelto di tagliare i diritti delle cittadine e dei cittadini ad  avere garantiti  servizi fondamentali per la propria vita che sono di competenza provinciale

La vittoria del NO al referendum  del 4 dicembre scorso, con grande consenso popolare, sancisce, insieme alla affermazione dei valori  democratici della Costituzione, la definitiva sconfitta del tentativi di abolire  la Province e le riafferma come organo costituzionale.

Ecco perché come PRC-SE RITENIAMO IMPROROGABILE UNA INIZIATIVA POLITICA PER IL RIPRISTINO DEL SUFFRAGIO UNIVERSALE per la elezione dei Consigli Provinciali,  abrogando la legge Del Rio 56/2014.

Solo una elezione popolare può realmente ridare dignità costituzionale alle Province, permettendo a queste istituzioni di svolgere le proprie  funzioni  al servizio delle cittadine e dei cittadini.”

Lucca  22 maggio 2017

Per la Segretaria di Rifondazione Comunista

Giulio Strambi

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