Sabato 17 febbraio 2018 ore 17,30 parliamo di Sanità Toscana

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Sabato 17 febbraio 2018 ore 17,30

Dopolavoro Ferroviario Lucca

incontro con Paolo Sarti

Medico e Consigliere Regionale

per la lista Toscana a Sinistra

Nei giorni scorsi, il picco influenzale – un evento che si ripresenta puntualmente ogni anno – ha messo in crisi l’ospedale San Luca, la cui carenza cronica di posti letto non consente di far fronte alle necessità del nostro territorio.

Alla luce di tutto questo risultano profetiche le grida di allarme che l’unica rappresentante della sinistra alternativa in consiglio comunale, Roberta Bianchi (la sola ad aver votato contro il progetto del nuovo ospedale sostenuto unanimemente dal centrodestra e dal PD) lanciò ancor prima che fosse siglato l’accordo di programma per la costruzione del San Luca, voluto a tutti i costi dall’allora assessore alla sanità del Pd ed oggi esponente di punta di Liberi e Uguali Enrico Rossi. La Bianchi al tempo mise in guardia tutti sull’inutilità del progetto e sulle conseguenze che lo stesso avrebbe avuto sulla sanità lucchese se non si fossero contestualmente attivati quei servizi sul territorio, in particolare l’istituzione dell’ospedale di comunità o simili strutture residenziali protette e il potenziamento dell’assistenza sia sul territorio che a domicilio, che la specificità di un ospedale per acuti come il San Luca necessariamente richiede.

A quasi quattro anni dall’apertura del nuovo ospedale l’unico intervento fatto in tale direzione è stato attivare 14 posti letto per la post degenza acuta, un intervento del tutto inadeguato alle reali necessità del territorio tanto da rendere indispensabile siglare convenzioni con cliniche private per garantire qualche posto letto in più, con la conseguenza che dei malati precocemente dimessi dall’ospedale si devono far carico le famiglie e in particolare le donne, visto che la cura parentale purtroppo ricade ancora per la maggior parte su di esse.

I problemi non riguardano solo il post degenza ma anche il periodo trascorso in ospedale: i continui tagli al personale comportano turni massacranti per chi è ancora in servizio con un inevitabile aumento dell’incidenza di errori umani, ponendo la salute dei pazienti a rischio.

Sono inoltre ben note le costanti difficoltà nel reperire posti letto nei reparti, con la conseguenza inevitabile di sottoporre i pazienti a lunghe ore di attesa in lettighe o barelle nei corridoi del Pronto Soccorso, iun una condizione altamente lesiva della dignità e privacy così importanti in momenti tanto delicati.

Come Potere al Popolo Lucca, oltre a denunciare questa situazione – portata alla ribalta costantemente dal locale Comitato per la sanità pubblica – ci impegnamo a mettere in atto tutte le azioni di lotta necessarie a difesa di un servizio sanitario locale efficiente ed efficace, che garantisca il diritto alla salute così come sancito dalla Costituzione.

Per approfondire questi temi invitiamo quindi operatori e cittadini ad una specifica iniziativa sull’argomento che si svolgerà sabato 17 febbraio, alle ore 17.30, nella sala del dopolavoro ferroviario (accanto alla stazione di Lucca Viale Cavour 123), con la presenza di Paolo Sarti, medico e consigliere regionale per la lista Sì – Toscana a Sinistra.

Lucca, 25/01/2018

Potere al Popolo Lucca

 

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