Rifondazione Comunista dice NO al Parcheggio interrato a Lucca

No al parcheggio interrato, un’ulteriore grande opera inutile e dannosa.
Come Circolo di Lucca di Rifondazione Comunista esprimiamo la nostra contrarietà alla realizzazione del
parcheggio interrato davanti a Porta Santa Maria.

Ancora una volta assistiamo alla realizzazione di una grande opera inutile che va a danneggiare il profilo
ambientale e archeologico della nostra città, oltretutto aggravando pesantemente la circolazione sulla
circonvallazione. Per interessi di pochi si danneggiano gli interessi collettivi.
Una cosa simile è accaduta con la realizzazione della piazza coperta a San Concordio, progetto fortemente
contestato dalla cittadinanza, messa poi a tacere con una serie di querele a tappeto dalla precedente
amministrazione di Centro-sinistra.
Il modello qui è il medesimo: una grande opera inutile che causa un danno idrogeologico e possibilmente
anche archeologico non indifferente.
La falda acquifera di Lucca ha un’importanza strategica enorme e il suo stato di salute, già
Precario, non può essere ulteriormente aggravato in un’area dove tante utenze domestiche attingono
autonomamente acqua dal sottosuolo. In un’area dove studi realizzati dalla provincia nel decennio 200-
2010 evidenziavano un diffuso inquinamento da solventi alogenati (trieline e percloroetilene) ben al di
sopra dei limiti di legge.
Il progetto sarà un investimento economico che obbligherà la società METRO ad un mutuo pluridecennale
che andrà direttamente a gravare sulle casse comunali, venendo a mancare per tutti quegli anni il
contributo che METRO versa annualmente al comune.
Un’opera che farà ricordare in futuro l’amministrazione Pardini per i conseguenti tagli sul bilancio fatti per
sostenere la fattibilità economica di tale opera, oltre che essere ricordata come l’amministrazione che ha
congestionato il traffico sui viali della circonvallazione, peggiorando ulteriormente una qualità dell’aria già
pessima.
Come Partito della Rifondazione Comunista abbiamo proposto da anni alcune alternative per risolvere le
problematiche legate alla viabilità: un miglior collegamento tra il parcheggio delle tagliate e il centro
storico, la realizzazione di un trasporto pubblico locale veramente capillare e frequente.
Occorre investire su scelte di viabilità alternativa quali la metropolitana di superficie, già proposta nel 2003
dal PRC in un convegno sulla mobilità, assieme alla realizzazione di una tranvia (Nave-Lucca-Arancio-San
Luca) e sulla mobilità dolce.
Questi 25 milioni di euro potrebbero essere utilizzati per risolvere per davvero le problematicità della
viabilità cittadina, ed invece vengono, in una logica di cementificazione assoluta del territorio, destinati a
queste tipologie di opere oramai superate e desuete
Paolo Bertolozzi, segretario del Circolo di Lucca del PRC
Roberto Balatri, responsabile ambiente Federazione di Lucca del PRC

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