Comunicato Stampa sui Vaccini

Come se non bastasse il disastro della sanità regionalizzata, messo drammaticamente in luce dalla pandemia, ecco, affacciarsi, l’autonomia vaccinale.

A fare da apripista sono stati Veneto, Lombardia, Emilia Romagna (non è una novità), a cui si è unito il Friuli Venezia Giulia. E la Toscana attende gli sviluppi. Queste regioni intendono rivolgersi autonomamente al mercato internazionale per rifornirsi di vaccini da destinare agli abitanti del proprio territorio, in aggiunta e in parallelo alle forniture nazionali. Tra l’altro non sono chiari gli eventuali canali di intermediazione attivati dai fornitori ai quali i presidenti di regione intenderebbero fare riferimento.

Con questa opaca “autonomia vaccinale” i cittadini italiani avrebbero accesso differenziato alla vaccinazioneia a seconda della regione di appartenenza. Alla faccia della eguaglianza dei diritti.

Il presidente Draghi ha qualcosa da dire su questa pericolosa deriva separatista o l’unità nazionale e “l’amore per l’Italia” evocati nel suo discorso alla Camera sono solo un esercizio retorico?

Rifondazione Comunista, ribadisce che il diritto alla salute è universale, che i vaccini vanno garantiti a tutte le persone e soprattutto le vaccinazioni debbono avvenire in piena sicurezza!

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