CAPANNORI POPOLARE: DOMENICA 19 MAGGIO PASSEGGIATA ECOLOGICA E INCLUSIVA PER DIRE NO AGLI ASSI VIARI

Capannori Popolare intende rimettere al centro del dibattito il tema degli assi viari, su cui sono esplose pubblicamente negli ultimi giorni tutte le contraddizioni del centro-“sinistra”. Un’opera devastante per il territorio, per le falde acquifere e per l’aria, già in condizioni pessime. E soprattutto in barba al decantato consumo di suolo zero!

Per questo domenica 19 maggio Capannori Popolare promuove una passeggiata ecologica e inclusiva per dire no agli assi viari, con ritrovo alle 11,30 al parcheggio alla rotonda di Antraccoli. La camminata, alla quale sono invitati comitati e associazioni ambientaliste e tutta la cittadinanza, sarà animata da musica e interventi e percorrerà strade e redole dove è prevista la realizzazione dell’asse Nord-Sud.

La passeggiata si concluderà al parco Ilio Micheloni di Lammari, dove intorno alle ore 13 verrà allestito un momento conviviale con pic-nic porta e condividi (al parco saranno poi disponibili passaggi auto per ritornare al parcheggio alla rotonda di Antraccoli). A seguire approfondimento e confronto sulla grande opera che andrebbe a impattare pesantemente proprio sull’area verde intorno ai Laghetti di Lammari. Per l’occasione, tra le diverse proposte alternative di mobilità sostenibile, sarà presentato dall’ingegner Michele Urbano il Piano di mobilità di area vasta.

Un piano che, proprio nelle scorse settimane, Legambiente Lucca ha rilanciato come una delle proposte alternative agli assi viari, purtroppo rimasto dal 2017 nel cassetto e in parte ripreso di recente dai Comuni di Lucca, Pisa e Livorno, che però, stando a quanto riportato dalla stampa, non vedrebbe coinvolto il Comune di Capannori. 

Un vero smacco per un’amministrazione che da decenni decanta il suo protagonismo sulle tematiche ambientali, ma soprattutto per la cittadinanza, in particolare delle aree deboli, che meriterebbero maggiore attenzione e investimenti.

Inoltre, la recente indagine effettuata da Demopolis e presentata in Provincia ha evidenziato la grande preoccupazione della popolazione per la qualità dell’aria e delle acque, individuando proprio nel traffico la causa principale. Per quanto tempo ancora ci si dovrà accontentare di soluzioni tampone come lo stop agli abbruciamenti, tacendo su una grande opera come gli assi viari, sui quali ancora non si è a conoscenza delle osservazioni presentate all’Anas dal Comune di Capannori?  

Bisogna fermare questo progetto obsoleto e pericoloso destinando i 173 milioni di euro previsti per la sua realizzazione al potenziamento del trasporto pubblico locale, alla manutenzione della viabilità esistente e alla realizzazione di una metropolitana di superficie che colleghi i comuni della Piana.

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