UNA SERA IN CONSIGLIO COMUNALE A LUCCA

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Martedì 5 novembre 2013 – Ore 21
Premetto che non sono un frequentatore assiduo del consiglio comunale di Lucca. Vi assisto solo quando gli argomenti in discussione destano un particolare interesse politico. Martedì sera era una di queste sedute. All’ordine del giorno la mozione della Consigliera Daniela Rosellini (5 Stelle) e sottoscritta dal consigliere Francesco Amanti della Federazione della Sinistra, sulla questione dei finanziamenti all’IMT e CAMPUS.
Alle 21,30 accedo alla sala antistante l’aula consiliare e noto ben tre poliziotti in borghese (digos?). Non so se è una prassi o se è una circostanza straordinaria.
La cosa mi sorprende, mi domando chi li ha chiamati: il Sindaco, l’Assessore alla sicurezza o il Presidente del Consiglio comunale?
I lavori del Consiglio vanno avanti stancamente fino alla mezzanotte. Interrogazioni, questione della gara, futura, di appalto per la rete del gas (vedi Gesam), nuovo regolamento di gestione del Canile Comunale ecc. Si nota che l’unica opposizione del centrodestra alla maggioranza è rappresentata dal Consigliere Angelini.
Il Sindaco svolge una comunicazione sui rifiuti e in merito alla assemblea dell’ATO COSTA, che ci sarà nei prossimi giorni. Comunicazione nella quale l’amministrazione comunale avrebbe dovuto dire da che parte stà in merito all’intendimento della Regione Toscana di inserire un “SOCIO PRIVATO” nella gestione dei rifiuti stessi. Questione per la quale il coordinamento lucchese della FdS, SEL e IDV ha chiesto per due volte al Sindaco di pronunciarsi pubblicamente e chiaramente cosa intende fare. Il Sindaco ha parlato inutilmente per mezz’ora e alla fine non ha detto nulla: domani si vedrà con gli altri sindaci.
Dopo la mezzanotte (finalmente) viene posta in discussione la fatidica mozione, che ha scomodato ben tre agenti della questura di Lucca.
Arriva in Consiglio una delegazione del coordinamento studenti pendolari Lucca-Pisa e del gruppo “Torpedo”, venti/trenta ragazzi.
In modo silenzioso e ordinato accedono alla sala consiliare, alcuni espongono dei fogli formato A4 con su scritti alcuni sloga., Uno in particolare, ironico, recita: “AI BIMBI CHI CI PENSA?”.
Appena arrivati a ridosso della balaustra che separa il pubblico dalla sala consiliare, il Presidente del Consiglio Comunale, sbraitando, sospende la seduta e invoca l’intervento delle forze dell’ordine per ristabilire l’agibilità democratica del consiglio (!).
Bisbiglio! Naturalmente le forze dell’ordine che avrebbero dovuto fare? I presenti. fra cui il sottoscritto, sono rimasti completamente basiti! I ragazzi con semplicità hanno detto che se quello è il motivo per non discutere la mozione metteranno via i fogli.
Mi è venuto spontaneo esprimere ad alta voce: “se questo minaccia l’ordine pubblico, allora le bottigliate in faccia sono un atto di guerra civile! A proposito, della bottigliata in faccia e degli agguati sotto casa a che punto sono arrivate le indagini? Tutto tace! Come mai? Sembrava che in pochi giorni i fautori dell’aggressione fossero smascherati e perseguti. Siamo prossimi a tre mesi dal fatto.
Ma veniamo alla sostanza del punto politico che intendo mettere a fuoco.
La mozione presentata dalla Consigliera Rosellini in sintesi pone un problema: si spendono tanti milioni ogni anno per IMT e CAMPUS per poche decine di dottorandi, ma quanto costa ognuno di questi alla collettività? Tutto questo a fronte di una situazione drammatica per gli studenti pendolari che frequentano ogni giorno da Lucca le università di Pisa e Firenze. Sono costretti a viaggiare in treni sovraffollati, permanentemente in ritardo a costi non indifferenti.
Di fatto siamo in presenza di una abissale disparità di trattamento fra scuola pubblica e “scuola per una casta ristretta”,
E’ giusto? Questa è la domanda!
Quello che resta della maggioranza eletta alle ultime elezioni (perché FdS e IDV non ne fanno più parte), ha perso un’altra occasione per recepire le istanze poste dalla mozione ed avrebbe avuto l’occasione di aprire un confronto concreto e immediato con chi vive sulla propria pelle tutti i giorni i disagi e le difficoltà per conseguire una laurea che spesso non gli offrirà nessuna opportunità di lavoro.
Il trasporto pubblico dei pendolari e gli spazi pubblici da destinare ad attività culturali e ricreative erano parte integrante del programma elettorale con il quale Tambellini ha vinto le elezioni.
Il Sindaco ha risposto agli interventi dell’opposizione di sinistra travisando i problemi posti, ha accusato gli studenti di volere la distruzione di IMT e CAMPUS, riducendo il tutto ad una questione di ordine pubblico.
Infatti due quotidiani on-line, mercoledì 6 novembre, titolavano:
“Momenti di tensione ieri sera in consiglio comunale” (Lo Schermo), e “Gli studenti portano striscioni in consiglio: “Basta soldi a IMT”. Tensione a Palazzo Santini, bocciata la mozione Rosellini” (Lucca in diretta).
Ma quali striscioni e quale tensione?
Qualcuno, appunto, desiderava che così fosse? Ma così non è stato.
La maggioranza consiliare (monca) incapace di stare sui veri problemi posti, reagisce sproloquiando.
Da quando Tambellini ha fatto il cosiddetto “rimpasto di giunta” si è andato a cacciare in una trappola senza via di uscita. Non tanto per accontentare l’opposizione di destra in consiglio, che di fatto non c’è, ma per ingraziarsi i poteri forti della città, buttando alle ortiche gli impegni sottoscritti e le alleanze fatte che gli hanno fatto vincere le elezioni.
L’Amministrazione Comunale di Lucca, per esplicito regolamento, ha assegnato nel tempo a ben 64 associazioni di vario genere locali di proprietà comunale, per le quali non è mai stato fatto alcun bando pubblico.
Perché non si è seguita la stessa procedura per il gruppo di giovani delle “Madonne bianche”?
Per loro è invece in dirittura d’arrivo un bando a valenza economica. E’ ovvio: per cacciarli.
Così l’Amministrazione Tambellini, vittoriosa sul centro destra, cala le brache e si trasforma in una piatta amministrazione che riduce gli argomenti avanzati posti, da quelli da che domani saranno la classe dirigente, a una mera questione di “ordine pubblico”.
GIUSEPPE MATTEUCCI – PRC Lucca
Piazza San Romano, 16 – Lucca
Tel./Fax 0583 316162

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