Dire,Fare,Rifondazione

Segnaliamo la news “Dire,Fare,Rifondazione” che a Settembre 2023 riporta anche un articolo del neo Segretario Nazionale Paolo Bertolozzi sull’impegno dei Giovani Comunisti.

Prestare ascolto alle Classi Popolari di Ezio Locatelli

“Prepariamoci ad un autunno militante. Salario minimo a 10 euro, no alla cancellazione del reddito di cittadinanza, contrarietà ad ogni autonomia differenziata e ai tagli della sanità e dei servizi fondamentali, no alla guerra e all’aumento delle spese militari, lotta alla precarietà, reintroduzione nel codice penale del reato di omicidio sul lavoro. Queste alcune battaglie che siamo chiamati a portare avanti, a rilanciare nelle prossime settimane. La mancanza di meccanismi di protezione sociale ed economica, l’assenza di servizi, di fonti di reddito fanno ormai del nostro uno dei paesi più disastrati d’Europa. La povertà assoluta in Italia è raddoppiata in dieci anni. Quasi 6 milioni di persone non hanno i mezzi per vivere con un minimo di dignità. Una povertà associata a difficoltà diffuse – stando alle proiezioni di Istat e Eurostat il 63% della popolazione afferma di avere difficoltà economiche – in ragione dei bassi salari, dei tagli delle spese sociali, delle privatizzazioni (Leggi tutto)“Prepariamoci ad un autunno militante. Salario minimo a 10 euro, no alla cancellazione del reddito di cittadinanza, contrarietà ad ogni autonomia differenziata e ai tagli della sanità e dei servizi fondamentali, no alla guerra e all’aumento delle spese militari, lotta alla precarietà, reintroduzione nel codice penale del reato di omicidio sul lavoro. Queste alcune battaglie che siamo chiamati a portare avanti, a rilanciare nelle prossime settimane. La mancanza di meccanismi di protezione sociale ed economica, l’assenza di servizi, di fonti di reddito fanno ormai del nostro uno dei paesi più disastrati d’Europa. La povertà assoluta in Italia è raddoppiata in dieci anni. Quasi 6 milioni di persone non hanno i mezzi per vivere con un minimo di dignità. Una povertà associata a difficoltà diffuse – stando alle proiezioni di Istat e Eurostat il 63% della popolazione afferma di avere difficoltà economiche – in ragione dei bassi salari, dei tagli delle spese sociali, delle privatizzazioni (Leggi tutto l’articolo su www.rifondazione.it)

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